IL PANE DI VISINI
Il pane è un alimento “antico”, semplice e da sempre fondamentale nell’alimentazione umana. E’ composto principalmente da farina, ottenuta dalla macinazione del frumento, il più ricco dei cereali coltivati nel mondo.
Le varietà di grano prodotte in natura sono di 2 tipi principali: grano tenero, di minore costo e di maggiore resa nelle coltivazioni, e grano duro, a maggiori caratteristiche qualitative; più proteine, più vitamine A e B, che garantiscono una maggiore qualità nutritiva.
Il pane è una fonte importante di carboidrati, nutriente importante e fondamentale in una corretta e sana alimentazione.
Il segreto per una corretta alimentazione sta nella giusta distribuzione degli alimenti che devono garantire salute e benessere, e un pane “di qualità”, con il suo contenuto di carboidrati e proteine di valore biologico rappresenta una scelta sana e adatta a tutti i tipi di regime dietetico.
Un “pane di qualità” è sicuramente garante della presenza di tutti quei principi nutritivi indispensabili per l’ottimizzazione dei processi organici, fondamentali a 360° gradi nella vita dell’uomo, a partire dalle fasi di accrescimento dei bambini, per finire all’alimentazione dell’adulto, delle gestanti e dell’anziano.
Un “pane di qualità” è inoltre garante dell’assenza di alcuni additivi alimentari che sono responsabili in individui predisposti di forme allergiche o di intolleranze il cui meccanismo spesso non è noto.
La selezione di materie prime di qualità, unita all’esperienza del panificatore, rispettando i tempi di lievitazione e il ciclo produttivo sono determinanti per la qualità del pane stesso e per le caratteristiche organolettiche finali: dal sapore e odore, fino a colore e consistenza, gusto e fragranza.
IL PANE A LIEVITAZIONE NATURALE
Il pane a lievitazione naturale, dal gusto ineguagliabile e dal sapore particolare è consigliato dai dietisti sia da un punto di vista nutrizionale che in caso di manifeste intolleranze ai prodotti commerciali.
Ha un indice glicemico pari a circa la metà del pane “normale”, poiché l’acidità inibisce parzialmente l’enzima alfa-amilasi e quindi crea meno glucosio e le farine meno raffinate utilizzate hanno GI inferiore.
E’ conservabile per alcuni giorni, tanto che solitamente, per gli indubbi vantaggi nutrizionali, viene consumato nei giorni successivi la produzione.
Dona una sensazione di sazietà dovuta alle fibre presenti ed alla mollica consistente; inoltre la parziale pre-digestione del glutine durante la fermentazione, lo rende maggiormente tollerabile e digeribile.
La digeribilità del pane a lievitazione naturale è data dal processo enzimatico che avviene nel corso della fermentazione ed aumenta la disponibilità di carboidrati facilmente digeribili e proteine.
Nutrendosi con pane a lievitazione naturale vi è l’abbattimento dell’ acido fitico, caratteristico dei pani integrali a lievitazione tradizionale. L’acido fitico è un fattore antinutrizionale tipico che provoca impoverimento di sali minerali nell’organismo.